Lizzo pubblica il nuovo mixtape My Face Hurts from Smiling - recensione

Lizzo è tornata dopo un paio d’anni turbolenti… e lo fa con grinta.

Oooooh, Lizzo è tornata ed è arrabbiata. Non un “poco infastidita”, ma con occhi sgranati e tutto. Solo ascoltando IT’S THAT DEEP l’introduzione piena di ironia del nuovo mixtape My Face Hurts from Smiling, capisci subito che sarà un album senza filtri, caotico… e divertente.

Onestamente non credo di aver mai sentito la parola “bitch” così tante volte consecutive in 51 minuti. La durata totale dell’album può sembrare breve per un progetto di 22 tracce e 2 dischi ma secondo me è perfetta. In meno di un’ora Lizzo affronta tutte le controversie che l’hanno circondata negli ultimi anni… e lo fa, dice lei, con un grande sorriso. Ma vi ricordate cosa ho detto all'inizio riguardo gli occhi sgranati? Ha anche un coltello dietro la schiena. Beh, alla fine è comprensibile: se continua a ripetere quanto non l'abbia colpita la cancel culture… forse un po’ 'l'ha colpita.

Musicalmente non c’è un momento noioso. La produzione è frizzante ed energica, Lizzo consegna riga dopo riga, rima dopo rima, con un flow impeccabile. Ogni traccia sembra un breve esplosione di rabbia incontrollata, come se parlasse da sola in macchina… con il microfono acceso. È caotico, divertente e impossibile non sentirne l’intensità.

La narrazione dell’empowerment di Lizzo è evoluta. Addio all’energia del “penso sempre positivo a prescindere” dei suoi primi brani che narravano l'amore nei confronti di se stessa. Ora dice: "prova a metterti contro di me… non ci riuscirai". Mi piace questa direzione: è più genuina, anche se perde un po’ della personalità eccentrica che l’ha resa famosa.

L’unico difetto dell’album è la mancanza di trama. Tutte le tracce trattano lo stesso tema, il che lo rende un po’ monotono a livello tematico. Rimane comunque un grande promemoria del suo talento come cantante, artista, autrice e polistrumentista. Inoltre, le collaborazioni con SZA e Doja Cat sono momenti assolutamente da segnalare che arricchiscono l’album.

La mia traccia preferita: IRL

Voto: 3/5

Potete ascoltare My Face Hurts from Smiling by Lizzo qui: